Un adolescente su cinque non riconosce gli abusi nelle relazioni sentimentali e uno su due non considera violenza la gelosia; le nuove generazioni mostrano poca consapevolezza anche sul tema del consenso e per 4 giovani su dieci lo stalking non è violenza. Questi alcuni dei dati emersi dall’indagine di Fondazione Libellula, la Survey Teen: una fotografia allarmante della comprensione e dell’esperienza della violenza di genere dei giovani tra i 14 e i 19 anni. Il documento evidenzia un aumento degli episodi con un focus particolare sul bullismo, sul cyberbullismo e sulle aggressioni fisiche. Modena ne è una dimostrazione infelice: solo nell’ultima settimana si sono verificati numerosi casi di aggressione che hanno interessato giovanissimi: l’ultimo, ieri quando all’uscita del liceo scientifico Wiligelmo uno studente 15enne è stato aggredito da un gruppo di sette ragazzi mentre stava andando alla fermata dell’autobus. Il gruppo dopo averlo spintonato gli avrebbe sferrato un pugno in faccia tanto da rendere necessario il trasporto in ospedale da parte dei sanitari del 118. Un’altra violenta aggressione è avvenuta mercoledì scorso, quando alla stazione delle corriere è andata in scena l’ennesima rissa tra ragazzini. Come si vede nel video diffuso da ‘Il Resto del Carlino’, anche in questo caso il branco composto da una decina di studenti si è scagliato su un altro minore. Scene di una violenza inaudita filmate, con molta probabilità, da altri ragazzi presenti sul posto. Violenze gratuite ed efferate che secondo il report della Fondazione Libellula vedono la causa in un disagio alimentato dalla pressione sociale, dalla mancanza di spazi di aggregazione e anche dall’influenza negativa dei social, che sempre più spesso contribuiscono ad anestetizzare la mente dei giovani e ad abituarli alla violenza.