Nel video l’intervista a Alberto Caldana, Presidente Ass. Porta Aperta

Tra il 2019 e il 2022 a causa prima dell’emergenza Covid, poi del caro bollette e costi lievitati in genere, sono aumentati anche a Modena i nuclei familiari che faticano a far quadrare i bilanci e sempre più non riescono a far fronte al pagamento di affitti e bollette. Tra l’altro lo scorso anno Modena era risultata essere la sesta città più cara d’Italia. Al 2022 la situazione si presentava allarmante anche per i lavoratori in pensione. E proprio a proposito di pensionati da un’indagine a campione della Uil emerge che per il 70% di loro, il caro vita ha inciso molto, inducendoli a rinunce e sacrifici. A Modena inoltre quest’anno si è registrato un vero boom di richieste di aiuto per pagare il canone d’affitto. 3.800 quelle che hanno raggiunto l’Ufficio Casa del Comune di Modena (lo scorso anno erano state 2.973, quasi mille in più quest’anno). Per 1.499 di loro sarà possibile ottenere un contributo da parte della Regione nell’ambito del Fondo Affitto 2022. Vicine ai cittadini in difficoltà a Modena anche svariate associazioni, come la Caritas e Porta Aperta che diventano veri specchi di una situazione in città che non sembra trovare una soluzione sostenibile.