Quattro anni di lavoro serviranno per restituire il Direzionale Manfredini, da tutti conosciuto come Alcatraz, alla città. Il colosso di cemento di viale Corassori nato alla fine degli anni 80 come sede del Banco San Geminiano e San Prospero, appena una decina di anni dopo si è trasformato in uno dei simboli del degrado e dell’abbandono cittadini e da allora non ha visto altro se non occupazioni abusive e frequenti allagamenti nei garage e nelle parti sotterranee, ribattezzate dai residenti della zona come i “laghi delle zanzare”, per il proliferare degli insetti nei mesi estivi. Diversi erano stati i tentativi di riqualificare lo stabile e dargli una nuova vita: l’ultimo grande progetto risaliva al 2010, ma tramontò a causa della crisi. Adesso però qualcosa inizia a muoversi: il colosso è stato acquistato da una cordata di imprenditori guidati dalla modenese ‘Rinascimento Urbano’. Sembra che la nuova proprietà già a partire da gennaio abbia l’intenzione di avviare le operazioni propedeutiche al cantiere. Inoltre, in questi giorni sono in corso i primi sopralluoghi con l’obiettivo di definire un vero e proprio progetto, e avviare i lavori entro l’estate. Si punta a terminare la riqualificazione entro il 2029. Secondo le prime ricerche di mercato avviate dalla nuova proprietà il Direzionale Manfredini ospiterà una grande area ristorazione, un business center con uffici e servizi e degli alloggi temporanei per lavoratori e studenti.