Dietrofont sui protocolli sanitari a scuola. Dato l’importante aumento dei contagi tra i più giovani, dopo appena un mese cambiano di nuovo le regole degli isolamenti. Con una circolare del Miur e del Ministero della Salute si sospende provvisoriamente “il programma di sorveglianza con testing” e si torna alla “quarantena per tutti i soggetti di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti o il personale scolastico”. Non più didattica a distanza con due positività, di nuovo, basterà un solo caso per sospendere le lezioni in presenza in tutta la classe. Rimane valida l’opportunità per i Dipartimenti di Prevenzione di scegliere la strategia di controllo per la tutela della salute pubblica per ogni singola indagine di focolaio epidemico in ambito scolastico. Sul fronte screening, i test ai contatti stretti dovrebbero essere effettuati appena possibile e comunque indicativamente nelle 48 ore successive all’identificazione del caso indice. Un protocollo affondato, ha riferito Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, per una mancanza di risorse umane a disposizione per compiere il tracciamento, una difficoltà ad accordarsi con le Asl e un aumento dei contagi che ha dato il colpo di grazia