Il servizio Diabetologico del Distretto Sanitario di Sassuolo si arricchisce di un nuovo biompedenziometro, strumento che misura la composizione corporea in termini di massa grassa, magra e liquidi dei pazienti che sono seguiti dal centro. Lo strumento è stato donato dell’associazione ‘Star Bene’ di Sassuolo che, ancora una volta, ha voluto in questo modo dare il proprio prezioso contributo al benessere e alla cura della popolazione, in particolare quella affetta da diabete di Tipo 1 e di Tipo 2.
Questa mattina, martedì 28 novembre, si è tenuto un momento di ringraziamento alla presenza della Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo, Federica Ronchetti; la Presidente dell’associazione ‘Star Bene’, Patrizia Barbolini; la Responsabile ff del Servizio Diabetolgogico, Daniela Piani; la coordinatrice infermieristica Luisa Buelloni.
Il biompedenziometro funziona attraverso l’uso di elettrodi – che misurano la presenza di grasso, muscolo, liquidi – ed è usato in particolare da operatori che si occupano di ricerca clinica e obesità. I professionisti sanitari della Diabetologia di Sassuolo lo utilizzeranno, tra le altre cose, per misurare il grado di disidratazione nello scompenso glicemico acuto e valutare il grado di malnutrizione o carenza di massa magra nelle persone con diabete e malattia renale cronica o in quelle con diabete e piede diabetico.
Il servizio Diabetologico del Distretto di Sassuolo segue complessivamente 8.698 persone, di cui il 9,3% con diabete di Tipo 1 (fascia d’età media tra i 45 e i 55 anni), l’82% con diabete di Tipo 2 (fascia d’età media 65-75 anni) e il restante 8,7% con diabete in gravidanza o in forme rare. Negli ultimi 12 mesi sono stati 6 i nuovi casi di diabete di Tipo 1 e 300 le nuove diagnosi di Tipo 2. Sempre nell’ultimo anno, il servizio ha visitato quasi 2500 persone, delle quali 2343 con diabete di Tipo 1 o 2 e 137 donne con diabete in gravidanza.
Per rendere il servizio sempre migliore e garantire la continuità del monitoraggio della malattia diabetica, i professionisti sanitari della Diabetologia di Sassuolo hanno completato una formazione per acquisire il tracciato ECG nei pazienti diabetici, ma senza eventi cardiopatici pregressi, per poi inviarlo in telerefertazione alla Cardiologia dell’Ospedale di Sassuolo.