Nel video l’interviste a Mirco Venturelli, Presidente Cotamo
Aumentano le licenze dei taxi. Nell’ultimo decreto varato prima della pausa estiva, il Governo ha deciso di mettere mano al settore per provare a migliorare il servizio offerto a residenti e turisti, ma senza scontentare troppo la categoria. Tra le novità, il provvedimento approvato ieri in Consiglio dei Ministri conferisce ai Comuni “la possibilità di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive per l’esercizio del servizio soprattutto per fronteggiare periodi di straordinario incremento della domanda”. Nel testo, che non è definitivo, viene specificato che città metropolitane, capoluoghi e Comuni sede di aeroporti internazionali potranno bandire un concorso straordinario aperto a nuovi operatori, fino a un incremento del 20%. Ma nel concreto, cosa cambierà?
Non solo. Alla fine, come chiedevano i sindacati di categoria, è saltata la norma sulla cumulabilità delle licenze definitive in capo allo stesso soggetto, quello che consideravano un “cavallo di troia”.
Per stare al passo con l’aumento della richiesta, Modena su questo gioca d’anticipo, al punto che Cotamo sta già lavorando per portare la pianta organica di taxi a 96.
