Con i rincari delle bollette di luce e gas alle stelle per aiutare le famiglie messe in ginocchio da una stangata senza precedenti arriva il bonus sociale contro il caro energia. Il provvedimento è inserito nel decreto Aiuti Ter pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 settembre. Nel dettaglio tra le principali novità c’è l’erogazione di un’indennità una tantum di 150 euro per il mese di novembre rivolta a pensionati, dipendenti e partite Iva con reddito annuo fino ai 20mila euro. Ai lavoratori dipendenti che a Novembre 2022 hanno una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro, l’indennità sarà erogata in busta paga, mentre ai pensionati arriverà direttamente dall’Inps. Anche i percettori di reddito di cittadinanza riceveranno il bonus d’ufficio, purché in famiglia non ci siano già beneficiari di altre indennità. I lavoratori autonomi, invece, per beneficiarne, dovranno presentare domanda online entro il 30 Novembre 2022. Ma se l’indennità di 150 euro è una misura una tantum, ci sono delle agevolazioni statali che saranno garantite fino alla fine dell’anno, coma la riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas; l’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas; l’innalzamento del tetto Isee per l’ottenimento del Bonus Elettrico e gas per disagio economico. A tal proposito va specificato che per ottenere quest’ultimo non c’è bisogno di fare alcuna richiesta. La condizione essenziale è che l’Isee deve essere stato fatto e registrato dai sistemi che erogano il bonus. E non devono superare la soglia dei 12 mila euro, 20 mila per le famiglie numerose.