C’è la prima vittoria in uno scontro diretto. C’è la quinta vittoria esterna su 9 trasferte. C’è il ritorno al gol di Alberto Spagnoli dopo due mesi di astinenza. C’è la quarta vittoria di fila nella quinta gara consecutiva senza subire reti, con la porta di Riccardo Gagno inviolata da 469 minuti. Sono i numeri magici del Natale del Modena da trascorrere in vetta al campionato, al fianco di Padova e Sudtirol. Un inseguimento, dopo essere piombati a -5 perdendo al Braglia la sfida con gli altoatesini, completato ieri all’Euganeo grazie alla solita gara solida e sostanziosa della truppa di Michele Mignani. Contro l’attacco più forte del girone, a segno 11 volte nelle precedenti 4 gare, i gialloblù hanno retto senza grossi problemi fino al minuto numero 85, quando è stata la traversa a salvare Gagno dal colpo di testa ravvicinato di Paponi, unica vera occasione creata dalla squadra di Mandorlini. Il Modena, schierato con Muroni e Castiglia a protezione di Gerli e con Scappini ancora una volta in panchina, aveva controllato bene, colpendo con una giocata no look dello stesso Muroni per il taglio di Spagnoli, abile a battere Vannucchi con un lob d’autore poco prima del riposo. Sul gol dell’attaccante, che non segnava dal 25 ottobre, i gialloblù hanno costruito una ripresa solida, in cui Gagno ha dovuto intervenire solo sulla punizione di Curcio. Una vittoria dal valore doppio, dopo il ko del Sudtirol per mano dell’ex Granoche, che lancia i gialloblù a una sosta mai così dolce.
DECISIVO SPAGNOLI. SEGNA E NON PRENDE GOL: E’ UN MODENA DA PRIMATO
Il Modena ha coronato ieri a Padova, con la quinta vittoria esterna in 9 gare, la sua lunga rincorsa alla vetta, al fianco dei veneti e del Sudtirol. E’ di Spagnoli la firma sul primo successo in uno scontro diretto e la porta di Gagno è imbattuta da 469 minuti