A Lama di Monchio partiranno, lunedì 25 novembre, i lavori di ripristino lungo la strada provinciale 24, chiusa al traffico da martedì 19 novembre a causa del cedimento del fondo stradale, provocato dalle forti piogge dei giorni scorsi; si tratta di un intervento definitivo che avrà un costo di 60 mila euro, finanziato dalla Protezione civile della Regione. I tecnici del servizio provinciale Viabilità, dopo ulteriori verifiche, e in accordo con il Comune di Palagano, hanno deciso di procedere con un intervento strutturale, al posto di un by pass provvisorio, ipotizzato in un primo momento, che avrebbe forse consentito una riapertura più rapida, ma non risolto il problema in modo definitivo e con un maggiore rischio di nuove chiusure. Durante i lavori la strada rimarrà chiusa al traffico con l’obiettivo di riaprire prima delle festività natalizie. Resta chiusa per frana anche la strada provinciale 486 in un tratto tra Cargedolo e Riccovolto nel comune di Frassinoro; per mettere in sicurezza il versante reso instabile dalle piogge e dal quale continuano a cadere rocce e detriti, la Provincia sta predisponendo un progetto per realizzare un intervento, una volta che si sarà stabilizzata la situazione. A causa del dissesto del fondo stradale, sempre in montagna, permangono le riduzioni di carreggiata con transito a senso unico alternato sulla provinciale 31 nei pressi di Olina, sulla provinciale 26 a Castagneto di Pavullo, sulla provinciale 23 a Gombola, sulla provinciale 27 a Montese. Anche per tutte queste situazioni sono in corso le valutazioni per possibili soluzioni. In pianura resta chiuso il percorso natura del Tiepido a Castelnuovo Rangone per i danni al ponte ciclopedonale.