Missili che esplodono sulle abitazioni, intere città rase al suolo, donne e uomini con il terrore negli occhi, bambini che muoiono e persone operate senza anestesia. Tutto questo non è un film dell’orrore, ma peggio. Sono le immagini che quotidianamente ci arrivano dalle zone in guerra. Dall’Ucraina al Medio Oriente, l’escalation della violenza è senza freni. Guerra è ormai una parola che fa parte del nostro linguaggio quotidiano, tanto da non spaventarci più. Gino Strada diceva che la guerra è come il cancro e che le armi non curano la malattia ma uccidono il paziente. Abbiamo chiesto ai modenesi cosa ne pensano e se effettivamente ci stiamo abituando a tutta questa violenza.