Nel video l’intervista di Davide Ferraresi, Presidente Legambiente Modena
Sono 29 i comuni di Modena provincia interessati dalle nuove misure straordinarie previste dalla Regione per migliorare la qualità dell’aria che entreranno in vigore dal primo di marzo. Tra poco meno di due settimane, in tutti i comuni di pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti, verrà imposto il blocco alla circolazione dei veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Misure straordinarie anche per ottemperare a quanto previsto dalla condanna all’Italia della Corte di Giustizia Europea del novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel nostro Paese, per ciò che riguarda principalmente il Bacino padano. La manovra straordinaria interessa, oltre a Modena, Formigine, Sassuolo, Carpi e Castelfranco Emilia già firmatari del Pair 2020 e per cui proseguono le misure già avviate, altri 25 comuni, comprendendo quelli che vanno dalla bassa fino a Maranello, Fiorano, Castelvetro, Vignola e Savignano sul Panaro, escludendo i comuni della zona appenninica. La manovra, che resterà in vigore fino al 30 aprile, non riguarda i possessori di un solo veicolo per nucleo familiare, con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione. Per il rispetto dei limiti di circolazione, verranno rafforzati i controlli, che saranno 300 l’anno per i Comuni con popolazione maggiore a 20mila abitanti e fino a 30mila, 200 per i Comuni tra i 5mila e i 20mila e 100 per i Comuni sotto i 5mila abitanti. Una misura, quella regionale, che secondo Legambiente non è sufficiente a risolvere il grave problema dell’inquinamento nella nostra regione. Un problema che per essere veramente risolto necessita di interventi più massicci e strutturali