Nel video l’intervista a Marco Ranuzzi, Vicepresidente CRI di Modena
Il 22 agosto, per la Croce Rossa Italiana, e più in generale mondiale, non è un giorno qualunque. Ricorre infatti oggi l’anniversario della Prima Convenzione di Ginevra, firmata il 22 agosto 1864, che ha segnato la nascita dell’emblema e che ha lasciato un profondo segno nel concetto di civiltà, con l’unica mission di voler aiutare gli altri. Un giorno che, in periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, assume se possibile anche più valore. Numerosissimi infatti sono stati gli interventi effettuati durante il lockdown, non soltanto per situazioni direttamente legate al Coronavirus ma anche per effetti indiretti causati dalla pandemia sulla popolazione. Non si sono mai tirati indietro i volontari della Croce Rossa e sicuramente continueranno a servire e offrire aiuto alla popolazione. Allo stesso tempo però chiedono ai cittadini di rispettare le regole igienico-sanitarie, per evitare una eventuale seconda ondata di contagi e facilitarli nel loro lavoro.