Nel video l’intervista a Alberto Zanetti, Segretario UILM Modena
Gli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Maserati sono iniziati circa un anno fa e da allora a intermittenza la cassa integrazione è stata attivata per sopperire alla mancanza di modelli da produrre. A quasi 12 mesi di distanza la sfiducia continua a crescere e la UILM mette in guardia sul rischio di fuga dei lavoratori verso occupazioni con maggiori garanzie. Un’emorragia che per il Tridente significherebbe lo svuotamento di un comparto fondamentale per il suo stesso rilancio. La UILM ha chiesto da subito un incontro con il nuovo AD di Maserati e Alfa Romeo, Santo Ficili, che ha affermato di voler rilanciare entrambi i marchi, ma ad oggi nessuna sigla è stata convocata. Per il sindacato non si può più aspettare e rilancia la richiesta di un tavolo per dare vera prospettiva ai lavoratori