Nel video l’intervista ad Alessandro Bonfatti, Segretario provinciale Fim-Cisl Emilia Centrale
Con una produzione crollata del 47% a Cassino e ben del 75,8% nella sede della Maserati di Modena, è un quadro critico quello che interessa Stellantis nel terzo trimestre 2024. A diffondere i dati è la Fim-Cisl che rileva come nel complesso la produzione del gruppo sia diminuita del 31% nei primi nove mesi di quest’anno. E sul fronte immatricolazioni non va affatto meglio: a settembre Maserati ne ha contate 153, in calo del 58%. Numeri che fanno preoccupare ancora di più i dipendenti del Tridente, che ormai da un anno vivono alternando mesi di lavoro a mesi di cassa integrazione. La nota di sereno all’orizzonte è l’apertura, fissata per metà dicembre, dell’atelier di Maserati, che permetterebbe di personalizzare le autovetture. Ma manca ancora un piano industriale definito, che possa dare al Tridente una vera prospettiva. Per questo i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno indetto uno sciopero unitario di 8 ore per il 18 ottobre, con una grande manifestazione a Roma che coinvolgerà tutti i dipendenti di Stellantis. Saranno per l’occasione convocate assemblee unitarie in tutti gli stabilimenti, anche a Modena.