Visita alla sede di Maserati di Modena per John Elkann, il presidente di Stellantis. L’arrivo, a sorpresa, è arrivato nell’ambito delle visite agli stabilimenti del gruppo in tutto il mondo. Elkann, appena rientrato da Auburn Hills, in via Ciro Menotti ha incontrato Santo Ficili, amministratore delegato di Maserati, l’intero leadership ed Engineering team “e tutte le persone” lì presenti, ribadendo che “i modelli attualmente in produzione e quelli futuri sono e saranno 100% disegnati, sviluppati e prodotti in Italia”. Elkann ha voluto in particolare rimarcare l’importanza della produzione modenese, fiore all’occhiello per le auto super sportive. Il presidente non ha nascosto comunque le difficoltà, rimarcando che in questi momenti è necessario rimanere uniti. “Insieme – ha detto – abbiamo affrontato numerose sfide in passato e le abbiamo già trasformate in opportunità”. I vertici di Maserati hanno dichiarato di stare lavorando a stretto contatto con una nuova squadra composta da 130 esperti tra ingegneri e tecnici, che segue esclusivamente lo sviluppo della gamma attuale e dei modelli futuri. L’obiettivo dell’azienda è quello di indirizzare il marchio verso un posizionamento più elevato nel segmento lusso. Maserati è una delle aziende che ha registrato la flessione più elevata all’interno del gruppo Stellantis, con un calo di produzione del 75% e lavoratori in cassa integrazione intermittente da un anno, il cui lavoro non ricomincerà se non a febbraio. Nonostante questo, il Tridente non sarebbe in vendita, almeno da quanto dichiarato dallo stesso Elkann e dall’ormai ex CEO Tavares nei mesi scorsi.

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