Nel video intervista a Gianpietro Cavazza, Vice sindaco di Modena
L’accensione dei riscaldamenti, che a Modena è partita il 7 novembre, ha avuto effetti immediati sul prezzo del gas e sul conseguente aumento delle bollette. A darne indicazione precisa è Arera, che ha reso noto un rincaro del 13,7% a novembre rispetto al mese di ottobre e, complessivamente, di un rimbalzo quest’anno del 63,7% rispetto a quello scorso. Ciò significa, in altri numeri, che una famiglia tipo arriverà a spendere 1.740 euro in più rispetto al 2021, solo in energia. Un impatto enorme, che rischia di contrarre ulteriormente i consumi in un periodo di grande spesa, come quello natalizio, oltre ad accelerare la discesa verso la povertà di tante famiglie. A Modena tra pandemia e bollette in appena tre anni sono saliti di 400 unità i nuclei fragili che hanno dovuto fare ricorso ai contributi economici del Comune per il pagamento di spese relative all’alloggio, come affitti, utenze e spese condominiali, o in alcuni casi anche per l’acquisto di beni alimentari. In media, ogni nucleo composto da quattro persone ha speso quasi 3mila euro in più rispetto allo scorso anno. Una situazione pesantissima, in cui la nostra città figura tra quelle più care in Italia. Nel solo 2022 le famiglie in difficoltà che hanno ottenuto i contribuiti economici del comune sono state 1617.