Frutta e verdura cominciano a scarseggiare, e ciò che rimane, di conseguenza è in vendita a prezzi molto al di sopra della media. A dirlo è una stima di Istat e Coldiretti che hanno misurato l’aumento dei costi e la carenza di prodotti provenienti dalle campagne. La causa è soprattutto la mancanza di manodopera ma anche la situazione climatica avversa che ha tagliato le produzioni. Coldiretti afferma che un frutto su cinque, tra quelli che durante l’estate risultano i più venduti, spariranno dalle nostre tavole e ha stilato una lista dei frutti di già difficile reperibilità, fra cui ci sono pesche, ciliegie e albicocche. Fra gli ortaggi lattuga, cavolfiori, broccoli, spinaci, ma anche per zucchine, aglio, ceci, lenticchie e legumi freschi stanno iniziando a scarseggiare. Per quanto riguarda i prezzi, l’aumento maggiore per ora riguarda la frutta che segna un più 8,4%, seguita dalla verdura al più 5%. Coldiretti segnala che i rincari, che coinvolgono anche pasta, salumi e formaggi potrebbero addirittura aumentare durante l’estate.