Nel video l’intervista a:
– Alessandro Di Pardo, Centrocampista Modena FC
– Paolo Mandelli, Allenatore Modena FC
Alla vigilia avremmo tutti firmato per un pareggio sul campo della Cremonese, ma dopo aver visto la partita di ieri allo stadio “Giovanni Zini”, finita 2-2, è evidente il rammarico per la vittoria del Modena sfumata all’88° minuto.
Almeno abbiamo ritrovato il bel Modena di Paolo Mandelli, che sembrava essersi sgonfiato nelle ultime settimane, e che invece ieri abbiamo rivisto, al cospetto della squadra quarta in classifica.
Il Modena avrebbe potuto passare in vantaggio già al 10′ del primo tempo, ma la stilettata di Beppe Caso si stampa sulla traversa e il successivo tentativo di un pimpante Gregoire Defrel è fermato dal portiere grigiorosso Fulignati.
Ma è proprio la Cremonese a passare in vantaggio al 17′: Vazquez imbecca Vandeputte, Zaro è fuori posizione, e il belga riesce ad infilare Gagno. 1-0.
La reazione dei Gialli è decisa e determinata, il pareggio arriva al 25′: Palumbo ispira per Defrel, il francese semina scompiglio nella distratta difesa della Cremonese, la palla arriva a Alessandro Di Pardo, che da quella posizione non può assolutamente fallire il gol dell’1-1. Protagonista è Antonio Palumbo, quando al 41′ si guadagna il rigore, dopo un fallo commesso ai suoi danni da Ceccherini. Dagli 11 metri, Palumbo è implacabile. Modena in vantaggio 1-2.
Sesto gol in campionato per il 10 del Modena.
Nella ripresa, la squadra di Mandelli sembra controllare in scioltezza una Cremonese non trascendentale: Stroppa manda in campo l’ex Paulo Azzi, poi tutti gli attaccanti (Nasti, De Luca, Johnsen), ma i grigiorossi sono pericolosi solo al 68′. con un “tiro della domenica” di Franco Vazquez che si stampa sulla traversa e rimbalza al di qua della riga di porta.
Nel disordinato assalto finale, la Cremonese trova il pareggio all’88° minuto: traversone di Azzi, De Luca vince il duello con Dellavalle e spizzica il pallone di testa quanto basta per metterlo alle spalle di Gagno. 2-2.
Comprensibile il disappunto e l’amaro in bocca per Mandelli, per la squadra e per i 575 tifosi canarini presenti a Cremona.
Il Modena ottiene il settimo pareggio (su 11 partite) della gestione-Mandelli, non decolla e resta al 12° posto in classifica, con 27 punti.
Eppure il mercato, giunto all’ultima settimana di trattative, sembra non interessare.