Il bel Modena di Mandelli è tornato!
Ma il risultato é un altro pareggio: 2-2 sul campo della Cremonese.
Il 7° pareggio su 11 partite dell’Era-Mandelli (più 3 vittorie e la sconfitta di Palermo).
Che dire di questa partita al “Giovanni Zini” di Cremona? Alla vigilia avremmo firmato per un punto sul terreno della quarta in classifica, ma dopo aver giocato la partita, beh, allora diciamo che anche questi sono due punti persi per strada. Purtroppo.
Era dalla partita prima di Natale vinta con il Pisa che non vedevamo un così buon Modena. Una novità di rilievo nella formazione iniziale: dentro Gregoire Defrel, fuori Pedro Mendes. L’approccio dei Gialli alla partita è molto positivo: già dopo dieci minuti sfiorano il vantaggio con una traversa presa da Beppe Caso con una gran bella staffilata e, sulla ribattuta, un vivace Defrel si fa ribattere il tiro dal portiere Fulignati.
Ma è la Cremonese a passare in vantaggio: pallone filtrante per Vandeputte, Zaro è fuori posizione, il belga s’infila nell’area piccola e fulmina Gagno. 1-0.
La reazione del Modena è decisa: al 25′ Palumbo ispira Defrel, il francese crea scompiglio nella distratta difesa grigiorossa, il pallone arriva ad Alessandro Di Pardo: conclusione a colpo sicuro, gol! 1-1.
Di Pardo è il 17° marcatore del Modena in questa stagione: una vera e propria cooperativa del gol!
Il Modena prende il controllo della partita e merita il vantaggio: al 41′ il pallone arriva in profondità ad Antonio Palumbo, testa e testa in velocità con Ceccherini, che commette evidente fallo. Rigore!
Dagli 11 metri trasforma lo stesso Palumbo. 1-2.
Per il numero 10 è il 6° gol di questa stagione.
Nella ripresa la squadra di Mandelli sembra tenere saldamente in mano la partita e la Cremonese si vede soltanto per una episodica traversa di Vazquez al 68′, con il pallone che rimbalza al qua della linea bianca di porta.
Nell’assalto finale, Stroppa manda in campo tutte le sue “munizioni”: l’ex Paulo Azzi, De Luca, Johnsen e Nasti. E all’88’, sugli sviluppi di un traversone da sinistra di Azzi, Dellavalle si fa anticipare da De Luca, che spizzica di testa quel tanto che basta per infilare Gagno. 2-2.
E tutti (anche i grandissimi 575 tifosi canarini in Curva ospiti!) a casa, con un enorme retrogusto amaro in bocca.
Ma, almeno, con la convinzione di aver ritrovato il bel Modena di Mandelli.