Nel video intervista a Prof. Giovanni Guaraldi, Docente di Clinica Metabolica UNIMORE e infettivologo AOU Modena

Il reintegro del personale sanitario no vax è previsto già da oggi, come definito dal nuovo decreto legge, in anticipo sulla sua scadenza naturale fissata al 31 dicembre di quest’anno. Inoltre questa scelta sottoscritta dal consiglio dei Ministri darà nuovo ossigeno agli enti ospedalieri visto che saranno recuperate circa 4 mila persone a livello nazionale, 480 in Emilia Romagna. Una decisione che non ha mancato di sollevare perplessità nel mondo scientifico per il quale “il problema vero dell’approccio dei no vax è il rifiuto dell’aspetto scientifico, cosa molto negativa per un medico”. La nostra Regione intanto si prepara ad accogliere 750 altri medici, tanti ne servono per dare respiro ad un comparto in forte sofferenza. Nei giorni scorsi la Regione ha pubblicato un bando per assumere le figure necessarie. La possibilità di proporsi è aperta sino a Gennaio/Febbraio del prossimo anno. Tra gli ambiti presi in considerazione, 437 posti sono riservati ai dottori delle guardie mediche che, in una previsione a lungo termine, potrebbero essere utilizzati negli ambulatori per i codici bianchi e verdi, che così non affollerebbero i Pronto Soccorso oltre il necessario, cioè oltre la prima valutazione. Rimanendo in argomento, il nuovo decreto legge ha stabilito una proroga dell’utilizzo delle mascherine a beneficio delle persone più fragili, perciò la si dovrà indossare negli ospedali, nelle residenze per anziani, negli hospice e in tutte le altre strutture sanitarie.