Nel video le interviste a:
- Raffaele Donini, Assessore Regionale alle Politiche per la Salute
- Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna
Contagi decuplicati, triplicati i ricoveri, il tutto in soli due mesi. È un quadro peggiorativo quello che interessa tutta la regione Emilia-Romagna. Alcune province sono più in difficoltà di altre: appena ieri il direttore degli ospedali della città di Modena Claudio Vagnini ha segnalato che al Policlinico e a Baggiovara arrivano pazienti anche da Reggio Emilia e da Ferrara. La Romagna segna poi i tassi di incidenza del contagio più alti in assoluto, per un’onda che sta arrivando a investire tutte le altre province. Negli ospedali la situazione grazie ai vaccini è comunque decisamente migliore rispetto all’anno scorso, segnala l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, che tuttavia non nasconde le preoccupazioni per la variante Omicron, già arrivata nella nostra provincia. La risposta è ancora quella di vaccinare il più possibile più persone possibili. La nostra provincia sta arrivando a somministrare oltre 7mila dosi al giorno ora che la campagna si è aperta anche alla fascia di popolazione dai 5 agli 11 anni. Nei primi due giorni sono state circa 800 i bambini che hanno ricevuto la prima dose pediatrica. L’obiettivo è quello di frenare la corsa del virus in questa fascia, che rimane la più colpita nella nostra provincia e anche nella nostra regione. Anche così tuttavia, sembra difficile se non impossibile frenare il virus prima che saturi i reparti Covid oltre il limite della zona gialla. Se da lunedì l’Emilia-Romagna sarà ancora bianca, il giallo pare destinato ad arrivare. Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini tuttavia, rassicura: il cambio colore non sarà un dramma