Meno casi di positività con un’incidenza in costante diminuzione e, al contempo, un numero minore di ricoveri nelle strutture sanitarie della provincia: è un quadro epidemiologico in deciso miglioramento quello legato al Covid nelle ultime settimane. A ciò si aggiunge una copertura vaccinale antinfluenzale della popolazione modenese over 65 ampiamente sopra il 60%, tra le più alte in Emilia-Romagna.

 

È questo, in estrema sintesi, il punto della situazione su Covid, influenza e campagne vaccinali presentato stamattina, mercoledì 8 febbraio, da Romana Bacchi, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena, Carlo Curatola, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena e Andrea Cossarizza, immunologo e docente di Unimore. Come ricordato dai presenti, gli ultimi dati disponibili confermano l’importanza della vaccinazione, sia anti-Covid che antinfluenzale, quale strumento di protezione fondamentale dalle conseguenze più gravi delle due infezioni virali, soprattutto in un periodo come quello degli ultimi mesi caratterizzato dall’allentamento delle misure di prevenzione individuale.

 

Covid e Influenza: incidenza e ricoveri

Il tasso settimanale di incidenza di nuovi casi Covid, aggiornato a lunedì 6 febbraio, è pari a 49,4 casi ogni 100mila abitanti, con una diminuzione del 10,7% rispetto alla settimana precedente; un dato in deciso calo se rapportato all’incidenza (61,5%) della settimana dal 17 al 23 gennaio, e all’86,1% del periodo precedente, dal 10 al 16 gennaio. La contrazione dei contagi si riflette anche sui ricoveri ospedalieri in tutta la provincia, che all’8 febbraio sono 36, quattordici in meno (-26%) rispetto alla settimana precedente (20 e 3 pazienti ricoverati rispettivamente negli Hub del Policlinico e Baggiovara, 4 presso l’Ospedale di Sassuolo, 4 a Pavullo, 3 all’Ospedale Ramazzini di Carpi, 1 a Vignola e 1 a Mirandola).

 

Per la stagione influenzale in corso, invece, come confermato anche dall’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza di nuovi casi settimanali è in costante diminuzione, con il picco raggiunto e superato tra fine novembre e inizio dicembre. Attualmente l’epidemia è classificabile come a bassa intensità.

 

Le campagne vaccinali anti-Covid e antinfluenzale

Si confermano buoni i risultati raggiunti dalle due campagne, che negli ultimi mesi hanno potuto contare anche sul forte impegno dei Medici di medicina generale impegnati nella somministrazione di vaccino antinfluenzale e delle dosi di richiamo anti-Covid, in una logica di prossimità che ha dato i risultati di adesione auspicati rispetto alla protezione contro l’influenza e che ora potrà concentrarsi sulle somministrazioni del vaccino contro il covid. L’ottica rimane la “personalizzazione” del percorso vaccinale, rispetto allo stato di ciascun cittadino, alla eventuale pregressa infezione e, più in generale alla condizione clinica.

 

Per la campagna vaccinale antinfluenzale, la provincia di Modena si conferma uno dei territori coi risultati migliori a livello regionale, con la copertura tra le più alte in Emilia-Romagna, pari al 62,3% della popolazione over 65 (103mila dosi). In particolare, oltre 150mila dosi sono state somministrate a residenti in provincia, di cui 141.810 sono state eseguite dai Medici di medicina generale.

 

Per il Covid, a oltre due anni dall’inizio della campagna, avviata il 27 dicembre 2020, le dosi somministrate in provincia di Modena sono 1.846.705, di cui 36.690 dosi del nuovo vaccino bivalente reso disponibile a partire dal settembre scorso. Ottime le percentuali di copertura relative al ciclo completo (prima e seconda dose o unica), pari all’84,8% della popolazione eleggibile (dai 5 anni), che sale all’87% se si prende in considerazione la copertura delle persone (dai 12 anni) che, già vaccinate con il ciclo primario, hanno eseguito anche la dose booster.

Inoltre, il 75,9% degli over 80 in provincia di Modena ha eseguito la quarta dose, somministrata anche al 69,4% dei cittadini tra i 60 e i 79 anni in condizioni di fragilità e al 54,6% dei non fragili che ne hanno fatto richiesta.