Nel video l’intervista a Claudio Vagnini, Direttore Azienda Ospedaliero Universitaria Modena
Continuano a calare i ricoveri, soprattutto quelli nelle aree mediche, tanto che si sta, lentamente, tornando a prestare nuovamente quei servizi sanitari che a causa del contagio erano stati interrotti. Nell’arco del mese di aprile, negli ospedali modenesi è potuta riprendere l’attività chirurgica dal 52% all’80%. Non è ancora a funzionalità piena, quindi, ma la direzione è quella giusta, l’importante è mantenerla. È quanto sottolineato anche dal direttore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, Claudio Vagnini, che ha richiamato i cittadini alla piena attenzione e responsabilità. I ricoveri stanno infatti calando, ma la discesa del contagio non è così ripida come si poteva sperare. Oggi nei nosocomi modenesi sono ricoverati 136 pazienti totali, di cui 90 in degenza ordinaria, mentre in terapia intensiva e semintensiva continuano a essere ospedalizzate 46 persone. Nel tradizionale punto sulla situazione epidemica in città, i medici hanno rilevato ancora una predominanza della variante inglese; la mutazione brasiliana è invece al 2%, quella nigeriana al 4. Ancora nessuna traccia, invece, della preoccupante variante indiana. Ora che si apre un week end in giallo, il direttore dell’azienda sanitaria lancia l’ennesimo appello.