Nel video l’intervista alla Prof. Cristina Mussini, Direttrice Struttura Complessa di Malattie Infettive
Manca ormai poco alla caduta di quasi tutte le restrizioni anti-Covid. Questa settimana e più precisamente il 15 gli italiani potranno togliere le mascherine anche nei cinema, a teatro, nelle sale da concerto, nei palazzetti dello sport al chiuso e pure sui mezzi pubblici locali; Per i mezzi a lunga percorrenza invece, la discussione è ancora aperta. Non solo: dal 16 giugno verrà invece meno l’obbligo vaccinale per gli over 50, le forze dell’ordine e i lavoratori delle scuole. Si compie quindi un altro passo verso la normalità, complice un quadro epidemiologico che non suscita più le preoccupazioni di un tempo. Questo non significa che il virus sia un capitolo chiuso o che sia diventato meno “aggressivo” dicono dai nostri ospedali, anzi. Non bisogna cadere nel tranello di credere che il Covid sia diventato come un’influenza, ribadisce la direttrice della Struttura complessa di Malattie Infettive del Policlinico di Modena, Cristina Mussini. La professoressa lancia quindi un appello a chi non ha voluto vaccinarsi nonostante la presenza di fattori di rischio quali sovrappeso, co-morbosità, patologie tumorali, malattie cardiovascolari o polmonari.