Nel video l’intervista a Prof. Andrea Cossarizza, Immunologo Unimore
Una discesa lenta, ma pur sempre una discesa quella che rileva Gimbe nel suo consueto monitoraggio settimanale del contagio covid. Ma per la seconda settimana di fila se la curva dei positivi a livello nazionale cala, in Emilia Romagna cresce. La nostra regione è una delle sei che risulta in controtendenza rispetto all’andamento generale, registrando un +2,9% dei contagi nell’ultima settimana. Rimangono tuttavia stabili i ricoveri negli ospedali, secondo un trend seguito anche da Modena. Il dato che fa ben sperare i medici delle aziende sanitarie della nostra provincia, è poi quello relativo ai decessi, tornato in linea con il periodo pre-pandemico. La scorsa settimana sono stati 147 i morti per qualsiasi causa, dato in linea con quanto atteso e non incrementato dal virus. L’alta circolazione del contagio è tuttavia terreno fertile per la formazione di nuove varianti. L’ultima trovata proprio in regione è la mutazione Xf, che non sembra fare preoccupare l’immunologo modenese Andrea Cossarizza. Tuttavia il professore invita a fare attenzione: non si tratta di una semplice influenza