Nel video l’intervista a Antonio Brambilla, Direttore Generale Ausl Modena
La variante Omicron è già arrivata nella nostra provincia. Sono quattro i tamponi con caratteristiche conformi alla mutazione, rilevati da altrettante persone non ricoverate. I test verranno inviati all’istituto zooprofilattico di Parma per la necessaria verifica. La notizia è stata comunicata questa mattina alla direzione dell’Ausl di Modena. Non si tratta di un evento inatteso, il direttore generale Antonio Brambilla aveva già annunciato che la variante, data la sua alta contagiosità, sarebbe presto approdata anche nella nostra provincia. Nel frattempo, l’intera regione è sempre più vicina alla zona gialla anche secondo la Fondazione Gimbe, che ha rilevato nel suo monitoraggio indipendente come i ricoveri nelle terapie intensive siano arrivate a una saturazione del 10.3%, superiore al limite del 10. Reggono gli altri reparti covid, pieni all’11,1 per cento. Sono numerose le province emiliano romagnole che superano il tasso dei 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Modena non è tra queste ma per poco, fermandosi a 227 casi. Insomma il contagio al momento sembra correre meno, ma si capirà nei prossimi giorni quale sarà l’impatto di Omicron. Di nuovo, per contenere la pandemia, la vaccinazione continua a rimanere l’arma principale. Proprio oggi hanno preso il via nella nostra provincia le vaccinazioni pediatriche per i bambini dai 5 agli 11 anni e al momento, spiega Brambilla, l’adesione è buona