È stata una giornata nerissima quella di ieri per Modena che ha registrato 38 casi di positività al Coronavirus in più rispetto a lunedì. Uno dei dati più alti mai registrati in questo periodo estivo e che hanno portato il totale dei malati nella nostra provincia a quota 4.707. Dei 38 nuovi casi, 23 sono legati al focolaio relativo alla festa pakistana che si è tenuta lo scorso 29 agosto in Via Unione Sovietica a Carpi e per cui l’Ausl aveva predisposto sabato 12 settembre una seduta straordinaria di tamponi visto che due partecipanti erano risultati positivi. Da quegli 81 esami effettuati sono emerse 25 positività complessive, di cui 17 relative a non residenti in provincia (e due inserite nel bollettino dei contagi regionali di lunedì). Gli altri casi di ieri sono stati accertati a Campogalliano, Castelfranco Emilia, Camposanto, Concordia, Modena, Novi, Sassuolo e Soliera. 5 sono positivi di rientro dall’estero (2 dalla Turchia, 1 dall’Ucraina, 1 dalla Moldavia, 1 dal Marocco), 8 sono contatti di casi noti, legati a focolai familiari. Due sono stati invece classificati come sporadici. 35 sono in isolamento domiciliare, mentre per 3 si è reso necessario il ricovero in ospedale. In Emilia-Romagna ieri si sono accertati 125 positivi, di cui 64 asintomatici. Purtroppo si è registrato il decesso di una 79enne nella provincia di Parma.
COVID-19 MODENA, IERI 38 CASI, 23 RELATIVI ALLA FESTA PAKSITANA
Modena ieri è risultata essere maglia nera per numero di positivi al Coronavirus con 38 casi. 23 legati al focolaio di Carpi relativo alla festa pakistana organizzata in Via Unione Sovietica. In Regione 125 i Covid-positivi di martedì e un decesso in provincia di Parma