In Emilia-Romagna sono 543 le persone contagiate da Coronavirus, 124 in più rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio, a fronte di 2.385 test refertati. Tutti presentano un quadro clinico non grave o addirittura asintomatico.
Sono 234 i pazienti in cura a casa, dove rispettano l’isolamento previsto, e 26 quelli ricoverate in terapia intensiva (due in più rispetto a ieri). I decessi sono saliti a 22 (più 4 a ieri).
Sale anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, che non presentano cioè più alcuna manifestazione clinica dovuta al virus, 6 in tutto, ma anche quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che diventano 26, due in più di ieri.
Finora, inoltre, sono state installate 14 strutture esterne nelle aree degli ospedali e prossimamente, anche nei sette Istituti penitenziari presenti in regione, finalizzate al triage per riscontrare eventuali contagi.
In dettaglio, dei nuovi casi di positività: 319 sono a Piacenza, 115 a Parma, 20 a Reggio Emilia, 41 a Modena, 12 a Bologna (di cui 1 nel circondario imolese), 24 a Rimini, 2 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna.
Dei 123 nuovi casi rilevati, 63 riguardano Piacenza, 31 si riscontrano a Parma, 6 a Reggio Emilia, 8 a Modena, 5 a Bologna, a cui si somma 1 caso registrato nel circondario imolese. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) ma si registra un secondo caso a Bertinoro, nel forlinese.
Nello specifico, i casi di Modena registrati oggi riguardano un 57enne e un 65enne di Modena, una 61enne di Sassuolo, un 48enne di Fiorano, un 85enne e una 49enne di Carpi, un 36enne di Campogalliano e una 58enne di Vignola. Per tutti sono in corso le indagini epidemiologiche, fatta eccezione per la 49enne della città dei Pio, riconducibile al primo caso rilevato nella nostra provincia. Non risultano nuovi ricoveri in terapia intensiva a parte i quattro già segnalati.
In tutta l’Emilia-Romagna, rispetto a ieri, si registrano altri quattro decessi, che portano a 22 il numero delle persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda. Si tratta anche questa volta, come nel caso dei precedenti decessi, di persone con patologie pregresse. Tra i nuovi decessi 3 riguardano due uomini e una donna piacentini, tra i 64 e gli 87 anni di età, deceduti all’ospedale di Piacenza, e una signora di 87, di Parma, deceduta al nosocomio di Parma.
I nuovi diagnosticati in condizioni non gravi o asintomatici. Purtroppo però si registra il decesso di altre quattro persone: tre piacentini, due uomini e una donna tra i 64 e gli 87 anni, e una signora di 87 di Parma. Complessivamente i deceduti sono 22, pluripatologici, di cui 6 lombardi.
E c’è anche, oltre al grande senso di responsabilità di cui stanno dando dimostrazione in questi giorni i cittadini emiliano-romagnoli, un gesto di generosità. Arriva da un’azienda di Modena, la Canovi Coperture Srl, che ha deciso di donare alla Regione 500 mascherine di protezione massima. I dispositivi, disponibili già domani, saranno distribuiti nelle strutture sanitarie in cui si riscontra maggiore necessità e utilizzati dagli operatori sanitari.