La si potrebbe definire una sfida ai rispettivi passati quella tra Modena e Bari. Soprattutto, quella tutta personale tra i due allenatori. Michele Mignani da una parte, che ora alla guida dei galletti pugliesi, torna per la prima volta da avversario nello stadio che lo ha sostenuto per una stagione e mezzo. Attilio Tesser dall’altra, che si ritrova contro ben 9 suoi ex giocatori. Ma ora l’attenzione è tutta focalizzata al presente, in quello che sì, per quanto Supercoppa di Serie C, rappresenta già anche un assaggio di Serie B della prossima stagione. Entrambe le squadre opteranno per un ampio turnover, come dichiarato dai rispettivi allenatori nelle conferenze stampa di vigilia. Il Bari deve rinunciare a D’Errico squalificato, mentre in casa Modena pesano le assenze per infortunio di Gerli, Tremolada, Azzi, Minesso e Ponsi. Spazio dunque a chi ha avuto meno minuti a disposizione: in difesa Oukhadda e Renzetti agiranno sulle corsie, mentre al centro scenderà in campo la coppia Baroni-Silvestri. A centrocampo Di Paola dirigerà le operazioni in cabina di regia, affiancato da Magnino e da uno tra Scarsella e Armellino. Sulla trequarti spazio alla freschezza di Duca e Romeo Giovannini, mentre davanti è ballottaggio tra Ogunsye e Bonfanti, con quest’ultimo leggermente favorito. Saranno oltre 4000 i presenti al Braglia, che vorranno gustarsi un match tra due squadre blasonate e che l’anno prossimo si ritroveranno di fronte in Serie B.