Nel servizio intervista all’allenatore del Modena Paolo Bianco
Il Cosenza di mister Caserta è fra le note più liete dell’avvio di stagione in Serie B.
Se la gara inaugurale contro l’Ascoli va presa con le molle visto il vantaggio di tre uomini più che mai determinante ai fini del 3-0 finale, il pareggio di Venezia ottenuto due giorni fa è davvero un ottimo segnale.
Il primo tempo del Penzo ha mostrato una squadra aggressiva soprattutto in fase di recupero palla, situazione dalla quale nasce lo splendido gol di Voca. Il Modena dovrà farsi trovare pronto a questo perché la stessa pressione sui portatori di palla, che Zaro e Pergreffi non si sono trovati ad affrontare contro l’Ascoli, potrebbe innescare gli inserimenti senza palla di Manconi, Strizzolo e Palumbo.
Nel secondo tempo di Venezia i “lupi” si sono pericolosamente abbassati ed il gol del pareggio di Pierini è sintomo di una difesa distratta che si è fatta infilare palla al piede. Solo due traverse nel finale hanno negato il successo ai lagunari.
Da non sottovalutare nella gara di domani l’estro ed il talento di Tutino, l’ex Napoli è uno degli attaccanti più pericolosi dell’intera Serie B.
La gara contro il Modena potrebbe seguire lo stesso canovaccio, con un Cosenza dal doppio volto, che potrebbe lasciare aperti diversi spazi nel secondo tempo ed è lì che potrebbero risultare decisivi dalla panchina per il Modena giocatori come Gargiulo, Bonfanti e Falcinelli.