Nel video l’intervista a:
– Francesco Brogli, Manifestante
– Aldo Meschiari, Comitato Difendiamo Parco Fluviale del Secchia
– Nicola Lepre, Portavoce comitato Buonanotte al Secchia
Una marcia funebre, a ritmo di tamburo, per gli ettari di bosco eliminati a Marzaglia nell’ambito dell’allargamento della cassa di espansione del fiume Secchia. Un centinaio di cittadini ieri ha protestato contro un progetto ritenuto scellerato: per i manifestanti in marcia c’erano altri modi, altre aree adatte all’ampliamento della cassa di espansione. Non solo: rispetto al progetto di Aipo sarebbero stati abbattuti molti più alberi.
La manifestazione è stata organizzata dal comitato “Buonanotte al Secchia” e altri comitati e associazioni ambientaliste, che hanno portato con sé gli alberi del progetto della Regione a favore del verde ‘Mettiamo radici per il futuro’, a dimostrare come piante così piccole non potranno rimpiazzare nell’immediato il verde quarantennale abbattuto Marzaglia. Lo scopo di tutta la manifestazione è chiedere che vengano avviate politiche serie a favore dell’ambiente e che disboscamenti come quello di Marzaglia non ricapitino più