Il Natale resiste ai timori per la quarta ondata di Covid e la tradizione dei regali regge, anche se con tutte le precauzioni sanitarie necessarie: secondo l’indagine svolta da Swg per Confesercenti Emilia-Romagna, gli emiliano-romagnoli non rinunceranno ai pacchetti natalizi con una spesa media complessiva stimata sui 260 euro a persona, una somma più alta rispetto ai 230 euro stimata a livello nazionale. Spicca in Emilia-Romagna la voglia di tornare a fare i propri acquisti per i regali nei luoghi fisici dello shopping: i negozi di vicinato sono stati indicati dal 44% delle persone mentre il 55% preferisce il web. A condizionare gli acquisti non è tanto la paura del contagio, ma per poco più della metà degli intervistati è il timore dell’aumento dei prezzi e la situazione economica personale, a cui si aggiungono i pagamenti per le varie scadenze di imposte e tasse e le preoccupazioni per l’aumento delle tariffe.  I doni più gettonati saranno i libri ma il vero boom è quello della moda: il 36% metterà sotto l’albero un capo d’abbigliamento, il 23% un accessorio e il 12% le calzature. Non potrà mancare, per una regione come la nostra, il regalo enogastronomico e vinicolo. Seguiranno i sempreverdi prodotti tecnologici, giochi e videogiochi e i regali per la casa, tra arredamento ed elettrodomestici. Il 7% degli intervistati regalerà invece un viaggio.