Nel video l’intervista a Maurizio Borsari, Presidente della Fratellanza 1874
Migliaia i partecipanti tornati in presenza, scarpette e casacche pronte al nastro di partenza allestito in viale Berengario. La Corrida di San Geminiano dopo due edizioni “virtuali” archivia il Covid e con la sua 49esima edizione si fa trovare dai corridori, sia agonistici che non competitivi, con gli ingredienti di sempre: oltre 13 chilometri che iniziano di fronte alla facoltà di Economia per spostarsi nella fiera, poi nella frazione di Cognento e un rientro in città al Novi Park, dove per gli agonisti c’è l’agognato nastro di arrivo. Il primo a tagliarlo è stato Iliass Aouani, vincitore di quattro titoli italiani nel 2021 e campione italiano di cross lo scorso anno. Al secondo posto il campione del mondo in carica di corsa in montagna, Xavier Chevrier, terzo gradino del podio per il pavullese Alessandro Giacobazzi. Per le donne vince Elisa Palmero seguita da Giulia Cordazzo e Barbara Bressi. Ma la corrida come sempre è aperta anche a chi vuole solo esserci e tanti modenesi hanno partecipato con questo unico fine, rendendo la kermesse un evento collettivo, un’occasione per stare insieme, un vero respiro di normalità