Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Federconsumatori Modena
L’inflazione è ormai fuori controllo. A maggio in Italia è salita dal 6% al 6.9% raggiungendo il livello più alto dai tempi della lira: era il marzo del 1986 quando si attestava a +7%. Un valore che di questo passo secondo Federconsumatori Modena si supererà a breve. A spingere verso l’alto il costo della vita sono ancora una volta i prezzi dell’energia che si ripercuotono anche su gli altri prodotti, a partire dai prezzi degli alimenti schizzati a +6.8%, ma anche quelli dei servizi ricettivi, culturali e per la cura della persona. Un vero e proprio incubo quello che, giorno dopo giorno, si sta abbattendo sulle tasche dei consumatori modenesi e in generale di tutti gli italiani. A raggiungere nuovi record anche il costo della benzina che per il servito sfiora addirittura i 2.20 euro a litro. Una impennata del costo della vita definita da Giulio Tremonti, ex ministro delle Finanza ‘la nuova pandemia dei poveri’, in quanto a farne le spese maggiori sarà la fascia medio bassa della popolazione. Ma oltre al caro vita, l’inflazione galoppante, si presta anche a un crescente rischio di speculazione secondo Federconsumatori.