Nel video le interviste a:
- Dottor Tommaso Trenti, Direttore dipartimento integrato Medicina di laboratorio
- Claudio Vagnini, Direttore generale Azienda Ospedaliero Universitaria Modena
Da blanda è diventata sempre più decisa la preoccupazione sulle varianti che circolano in tutta Italia, Modena compresa. Tanto che potrebbero essere loro l’ago della bilancia che detterà le prossime mosse del nuovo governo nella strategia della lotta al Covid. Secondo gli epidemiologi sono almeno cinque le varianti che circolano ora in Italia: quali e in che proporzioni è ancora oggetto di studi. In Emilia-Romagna è stata effettuata una ricerca per individuare unicamente la variante inglese, che i ricercatori si aspettano di rilevare, secondo gli ultimi dati raccolti, nel 40% dei positivi; una mutazione del virus che non sembra essere più letale, ma la cui ampia diffusione spinge gli esperti a stare all’erta. Al di là di quello che potrebbe succedere, il punto evidenziato dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, Claudio Vagnini, è fermo: ciò che è stato fatto finora nella lotta al virus non è stato sufficiente per frenarne la circolazione, che è ancora troppo ampia