Sono tutti numeri e percentuali in rialzo quelli che riguardano il Covid 19 nella settimana che si è chiusa il 4 ottobre. L’aumento riguarda quasi tutte le Regioni, compresa l’Emilia Romagna. Secondo i dati Gimbe, per la terza settimana consecutiva, anche le terapie intensive hanno visto una crescita di ingressi, + 21%, + 31,8% i ricoveri negli altri reparti covid. Una flessione si registra invece nei decessi che hanno segnato un -8,5%, ma anche nella somministrazione delle vaccinazioni. In Emilia Romagna il 9,6% della popolazione non ha ricevuto la terza dose e la quarta è ancora al palo. A livello nazionale segna un 17,7% con nette differenze regionali: dal 7,7% della Sicilia al 28,8% dell’Emilia Romagna. «La preoccupazione è forte per vari fattori – afferma Nino Cartabellotta, Presidente di Gimbe – la campagna vaccinale è sostanzialmente ferma, la copertura della quarta dose per anziani e fragili non decolla, la stagione influenzale è in arrivo e sui mezzi pubblici si è detto addio all’obbligo di mascherina. Ma ancor di più inquieta l’assenza di un piano di preparazione per la stagione autunno-inverno”. I nuovi casi di Coronavirus in Emilia-Romagna sono 4.508, su un totale di 12.082 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. 2 in più i pazienti nelle terapie intensive, 55 in più negli altri reparti covid. Sette i decessi tra cui un 70enne in provincia di Modena.