Droplet in italiano si traduce con gocciolina. Tecnicamente si parla di goccioline di Flügge, chiamate così dal cognome dello scienziato Carl Flügge, che è stato il primo a fare ricerche sulla diffusione di alcune malattie attraverso i microrganismi della cavità orale che si trasmettono tramite la conversazione, la tosse e lo starnuto. Si tratta di microgocce di saliva che riescono a rimanere sospese in aria. In questo modo sono in grado di veicolare, dispersi in aerosol, agenti infettivi di numerose malattie. La sua scoperta è stata fondamentale anche per l’introduzione delle mascherine igieniche nelle operazioni di chirurgia e negli ambienti ospedalieri in generale. Il contagio è tanto più probabile quanto più alto è il numero di individui in un ambiente ristretto. Ecco perché è arrivata la decisione delle autorità sanitarie di chiudere le scuole e i luoghi di aggregazione, come cinema, teatri e palestre. Per lo stesso motivo si punta a tenere aperti i bar solo con i posti a sedere, perché come detto, più alto è il numero delle persone in un luogo chiuso, più facile è la trasmissione del virus. Bisogna capire ora a quale distanza si debba stare. Non c’è convergenza tra gli esperti, anche se è una norma di buona igiene stare ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altro. La normativa sul coronavirus prevede l’apertura di locali pubblici come pub, ristoranti, bar e musei «condizionata» a modalità che evitino assembramenti. Il provvedimento era stato richiesto dai governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, che sono le tre regioni italiane più colpite dalla diffusione del Covid-19. Intanto l’Istituto Superiore di Sanità spiega come la settimana iniziata il 2 marzo sia di grande importanza e chiede la collaborazione di tutti gli italiani. Se il numero dei contagi dovesse diminuire, significherebbe che siamo sulla strada giusta. Se al contrario dovessero aumentare il numero di persone colpite dal Covid-19, bisognerà restringere ancora di più le maglie dei provvedimenti. L’Iss chiede a tutti gli italiani di continuare a seguire le norme di igiene delle mani e di non frequentare luoghi troppo affollati.
CORONAVIRUS: LA NUOVA PAROLA D’ORDINE E’ DROPLET
Le misure decise dal governo mettono in luce un nuovo termine: droplet ovvero gocciolina. La regola del metro di distanza da mantenere tra le persone fa proprio capo alla possibilità di trasmettere malattie attraverso le gocce di saliva