Con il 62enne di Carpi ricoverato al Policlinico di Modena salgono a 17 i casi di Coronavirus in Emilia-Romagna. Oltre al modenese, altri sette nuovi pazienti sono risultati positivi all’infezione, tutti riconducibili al focolaio lombardo. Cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, sono stati riscontrati a Piacenza; altri due cittadini sono invece della provincia di Parma e si trovano ricoverati in isolamento al reparto infettivi all’ospedale della città. Le loro condizioni sono buone. All’ospedale di Piacenza, si tratta della compagna, del figlio e della nuora di un paziente già riscontrato positivo e ricoverato sempre a Piacenza, tutti e tre del lodigiano: la compagna è isolata al suo domicilio, figlio e nuora sono ricoverati a Piacenza. Così come è della provincia di Lodi una quarta persona, un uomo, anch’esso ricoverato al nosocomio di Piacenza. La quinta è invece un’infermiera dell’ospedale piacentino, isolata a domicilio. A Parma si trovano invece due persone che hanno contratto l’infezione recandosi a Codogno. La comunicazione arriva direttamente dalla Regione. Intanto nel nord Italia i morti salgono a sei con il morto di stamattina di 80 anni di Milano. Oltre 200 invece i casi confermati.
CORONAVIRUS. COL CASO DI MODENA SALGONO A 17 I POSITIVI IN REGIONE
Con il socio della Garc di Carpi ricoverato al Policlinico di Modena salgono a 17 i casi di Coronavirus in Emilia-Romagna