Il presidente Stefano Bonaccini ha annunciato nel pomeriggio i provvedimenti pre contrastare il Coronavirus durante una conferenza stampa cui ha preso parte anche l’assessore regionale alle politiche per la Salute, Sergio Venturi che ha ribadito come “Non abbiamo casi nati in Emilia Romagna. I 9 casi di contagi da Coronavirus presi in carico dall’ospedale di Piacenza sono riconducibili al focolaio lombardo. Solo in giornata sono stati 186 i tamponi per Coronavirus fatti a Piacenza, per la maggior parte agli operatori sanitari dell’ospedale piacentino risultati positivi al test. Non abbiamo ancora i risultati. Siamo stati molto larghi nella definizione e nella prudenza», ha concluso l’assessore.
Il presidente Stefano Bonaccini ha spiegato il provvedimento adottato dalla Regione. “Abbiamo deciso di adottare alcune misure per contrastare la diffusione del Coronavirus, contenute in una ordinanza che firmo insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, valide da domani al prossimo 1 marzo compreso.
Si va dalla sospensione delle attività delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato , delle gite di istruzione e dei concorsi.
Ne voglio approfittare per ringraziare tutti i professionisti della sanità, e parlo di medici, biologi, tecnici, infermieri e quanti sono al lavoro da giorni, per quanto stanno facendo, che è davvero straordinario.
Ecco nel dettaglio le misure che abbiamo adottato:
1) in primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.
2) Prevista poi la “Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”.
3) L’Ordinanza prevede la “sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”.
4) Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.
5) C’è, inoltre, la “previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
6) Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
7) L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.
8) Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.
9) Prevista, infine, la “sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario”.
Stiamo valutando misure ulteriori per Piacenza e il territorio piacentino, d’intesa con le istituzioni locali.