Si riaccendono oggi, dopo un anno e mezzo, i riflettori dello stadio “Cabassi”, che alle 18 vedrà affrontarsi Carpi e United Riccione per la sfida in gara secca dei 32esimi di finale della Coppa Italia di Serie D. L’ultima gara in notturna nell’impianto di via Marx risale al 25 aprile del 2021 in Lega Pro, quando pur battuta 1-0 dal Padova la squadra di Pochesci potè festeggiare, grazie anche al successo del Modena sul Legnago, la matematica salvezza con 90’ di anticipo, poi vanificata dai disastri contabili dei mesi successivi che portarono all’esclusione del vecchio Carpi Fc. Storie nere di un passato che ormai è stato spazzato via dall’entusiasmo di questi mesi e stasera la sfida sarà l’occasione per vedere all’opera chi ha giocato di meno. Mister Bagatti infatti non rischierà nessuno dei probabili titolari della gara di domenica a Correggio, col solo Stanco che potrebbe scendere in campo dall’inizio rispetto all’undici che ha affrontato la Giana. Nel 4-3-1-2 spazio a tre debutti assoluti: quello del portiere estone 2003 Kivila, dell’ultimo arrivato Cestaro al centro della difesa con Ferraresi e di Mollicone, attaccante della Juniores, alle spalle delle due punte che saranno Stanco e Villa. Per il resto spazio a Casucci e Dominici sulle corsie di difesa e mediana con Olivieri, Bouhali e Laurenti, mentre il quarto debuttante potrebbe essere, anche a gara in corso, il centrocampista 2004 Francis Boadi della Juniores. Chi passa trova la vincente di Bagnolese-Correggese, in campo sempre stasera alle 20,30.