L’attività istituzionale delle donne e degli uomini della Polizia di Stato è incentrata nella vigilanza e nell’attenta osservazione di quei tratti stradali che possono mettere a rischio la pubblica sicurezza dei cittadini che percorrono il territorio modenese, esercitando compiti e funzioni in questi giorni di festa e giubilo per l’arrivo del nuovo anno.

In tale circostanza, i controlli eseguiti dalla Polizia Stradale di Modena, in ambito ordinario e sulle tratte autostradali, la vigilanza e il monitoraggio del traffico veicolare hanno impegnato le pattuglie sia nella verifica al rispetto delle norme comportamentali definite dal Codice della Strada, ma anche al controllo e al possesso dei requisiti psicofisici ed abilitativi richiesti ai conducenti dei veicoli.

L’attività svolta ha permesso di controllare oltre 350 veicoli e conducenti, e in alcuni di essi si sono riscontrate alcune condotte, siano essi neopatentati o conducenti professionali alla guida di veicoli commerciali, particolarmente gravose per la circolazione stradale.

Nello specifico, l’assunzione di sostanze alcoliche provoca effetti molto gravi sull’organismo umano. Questi effetti risultano particolarmente pericolosi per chi si pone alla guida di un qualsiasi veicolo poiché l’abuso di suddette sostanze provoca un abbassamento di concentrazione e una perdita di riflessi con relativa mancata percezione del pericolo durante la circolazione.

Gli operatori procedono ad accertamenti circa la presenza di alcool nel sangue di chi si pone alla guida, anche in assenza di evidenti indici sintomatici, attraverso la norma giuridica delineata dal Codice della Strada.

Di fatti, le pattuglie hanno accertato la guida sotto l’influenza dell’alcol di tre giovani conducenti, di sesso maschile, poiché il loro tasso alcolemico è risultato superiore allo 0,8 g/l e pertanto la condotta è punita con il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica che prevede, oltre alla denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, il ritiro e la sospensione della patente patente di guida da 6 mesi a 1 anno.

Ma l’attività operativa di maggior rilievo è avvenuta lungo l’A22 “Autostrada del Brennero”, dove l’intervento fondamentale della pattuglia autostradale ha permesso di fermare un veicolo commerciale, un autoarticolato proveniente dall’Est Europa, il quale percorreva le corsie con andatura altalenante (comunemente detta “a zig-zag”), mettendo in serio pericolo la sicurezza stradale. All’atto del controllo, l’autista, conducente professionale straniero è risultato positivo all’accertamento alcolemico mediante apparecchiatura etilometro con un tasso pari a 3 grammi/litro, ovvero sei volte oltre il limite consentito dalla legge ai conducenti in generale.

Inoltre, grazie alla meticolosa attività d’indagine svolta dalla specialità della Polizia di Stato, due uomini, un cittadino extra comunitario che viaggiava sull’autostrada A22 direzione Brennero ed un cittadino italiano, che percorreva una strada della provincia, sono stati deferiti presso l’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Modena perché entrambi in possesso di una patente di guida verosimilmente contraffatta.

Infatti, da un’accurata valutazione dei titoli abilitativi, gli operatori notavano che le stesse presentavano alcuni sistemi di sicurezza non conformi rispetto ai modelli conosciuti dalle FF.OO.

Pertanto, i conducenti venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto privati cittadini in possesso di documento personale contraffatto e idoneo a trarre in inganno la fede pubblica; il documento veniva sequestrato e messo a disposizione degli inquirenti.

Inoltre, la pattuglia procedeva a redigere le sanzioni amministrative statuite dal Codice della Strada per essersi posto alla guida di un veicolo senza aver conseguito la patente di guida, applicando anche il fermo amministrativo di tre mesi alle rispettive autovetture.