Quattro sanzioni elevate a tre pubblici esercizi per il mancato rispetto delle restrizioni imposte dalla normativa anti-Covid in vigore. Dall’emanazione del Dpcm del 3 Novembre, in vigore dal successivo 5 Novembre, infatti, vengono svolti ordinariamente servizi di presidio fisico del centro storico e delle aree maggiormente esposte al rischio di assembramenti da parte della Polizia Locale di Sassuolo, in autonomia o in collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato; analogamente sono stati sottoposti a verifica i ristoranti e i bar del territorio comunale anch’ essi interessati dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in atto. Controlli incrementati in ragione degli ultimi dati del contagio, che hanno portato la nostra Regione a far parte delle aree con scenario a rischio elevato, zona arancione. Due pubblici esercizi sono stati sanzionati per avere, rispettivamente, effettuato attività di ristorazione in periodo di chiusura e per aver effettuato somministrazione nei confronti di persone che non erano sedute ai tavoli e che creavano assembramenti oltre che per il mancato utilizzo della mascherina da parte del gestore. Si tratta quindi di quattro contestazioni di illecito, ciascuno dei quali comporta il pagamento di una sanzione di € 400, come previsto dalla normativa vigente, fatta salva la sospensione dell’attività per un periodo da cinque a trenta giorni.
CONTROLLI ANTI COVID A SASSUOLO, 4 SANZIONI A TRE ESERCIZI PUBBLICI
Nell'ambito di controlli delle Forze dell'ordine, tre pubblici esercizi sono stati sanzionati per aver promosso attività di ristorazione in periodo di chiusura. Si tratta di quattro contestazioni di illecito ciascuna da 400 euro, oltre alla possibilità della sospensione dell'attività per un periodo da cinque a 30 giorni.