Nel video le interviste a:
- Maggiore Paolo Bigi, Comandante Nucleo Operativo dei Carabinieri di Modena
- Maresciallo Capo Alfonso Montalbano, Carabinieri Modena
Una piccola stanza isolata, piena di giocattoli, colori caldi. È il luogo che è stato allestito all’interno del comando provinciale dei Carabinieri di Modena nell’ambito del progetto “Una stanza tutte per sé”, volto ad aiutare le donne che hanno subito violenza a raccontare le loro difficili storie. Attivata a Modena, ma anche in altri comandi della Provincia, la stanza d’ascolto protetto è nata grazie alla collaborazione dell’Arma e l’associazione di donne Soroptimist International Italia e in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, tutte le caserme che ne hanno una verranno illuminate di arancione, come simbolo di un impegno sempre costante da parte dei Carabinieri. Quest’anno sono stati 17 i casi di violenza sessuale gestiti dall’accettazione ostetrico-ginecologica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena. Nel 2019 i casi erano stati 24. In media, secondo i dati dell’Ausl territoriale ogni anno sono 750-800 le donne che si rivolgono ai Pronto Soccorso per atti di violenza, dei quali oltre la metà compiuta da parte di persone della cerchia familiare. Ma non tutte trovano la forza di chiedere aiuto, per questo dall’Arma dei Carabinieri si rinnova oggi l’appello a denunciare.