Nel video le interviste a Federico Milieni, Responsabile Marketing GimFive e a Marco Neri, Supervisore Palestre GimFive
Palestre chiuse? Non tutte. Le strutture della catena “GimFive”, in violazione delle norme contenute nel dpcm, oggi riaprono. Non sono scene nuove: anche a inizio settimana la palestra di via Porpora, a Modena Est, aveva riattivato le macchine e riaccolto i clienti, ma l’attività era stata interrotta dall’arrivo delle forze dell’ordine. Questa mattina, lo stesso copione. La palestra “ribelle” si è unita al grido di #ioapro, iniziativa lanciata sui social che intende contravvenire alle regole dell’Italia a colori. E non sono mancati gli avventori, pronti a utilizzare i pesi o a salire sui tapis roulant. Come Gabriella, che fieramente difende la scelta dei titolari. Non spaventa nemmeno l’idea di ricevere delle multe. Gabriella ha già annunciato che non la pagherà. Da parte loro, i responsabili della palestra difendono la scelta di aprire. Intorno alle 11, dopo i primi avvertimenti degli agenti in borghese, la Digos è arrivata, elevando le sanzioni previste per i titolari. Anche in via Pico della Mirandola una palestra appartenente alla stessa catena ha riaperto le porte ai clienti alle 6 di questa mattina.