E se il miele millefiori non fosse davvero quello delle nostre colline? O se l’Aceto Balsamico di Modena fosse solo una brutta imitazione, senza storia né autenticità? Nell’era delle contraffazioni agroalimentari, riconoscere un vero prodotto DOP e IGP diventa sempre più difficile. Ecco perché entra in gioco “GreenTrace”, il progetto innovativo di UNIMORE che porta la scienza al servizio della tradizione, per garantire l’autenticità. Utilizzando tecniche analitiche avanzate, machine learning e gestione dati di ultima generazione, “GreenTrace” è capace di generare un’impronta digitale unica di ogni prodotto, rendendolo inimitabile. Un vero e proprio “detective alimentare” che smaschera i falsi, difende il lavoro dei produttori e protegge i consumatori.

CONTRO I FALSI, UNIMORE SCENDE IN CAMPO CON “GREENTRACE”
Creare una vera e propria “impronta digitale” dei prodotti “Made in Italy” per difenderli dalle contraffazioni. Si chiama “GreenTrace”, progetto di UNIMORE che usa la scienza per proteggere autenticità e tradizione.