Nel video le interviste a Giulia Casamassima, FP Cgil Modena
Tutto bloccato per il rinnovo del Contratto nazionale del comparto sanità relativo al triennio 2022-2024. Cgil, Uil e Nursing up non hanno firmato l’accordo, facendo saltare l’intesa che interessa a livello nazionale oltre 581mila lavoratori del servizio sanitario nazionale, tra infermieri, tecnici, amministrativi e personale non medico. Favorevoli invece all’accordo il Nursind, la Fials e la Cisl. La guerra è sui numeri. Il nuovo contratto prevederebbe risorse complessive pari a 1,784 miliardi di euro, con un aumento medio mensile di 172 euro per tredici mensilità, pari al 6,8% in più rispetto alle retribuzioni attuali. Così come per le risorse complessive stanziate per il sistema sanitario Nazionale, per Cgil, Uil e Nursing up si tratta solo di briciole. Nello stesso triennio, rilevano le sigle, l’inflazione è salita del 17,3% e l’aumento del contratto non basta per recuperare potere d’acquisto.