Nonostante il ritardo (la conferenza era annunciata per le 14 ma è iniziata a ora di cena) il premier Giuseppe Conte ha confermato il prolungamento del lockdown del paese fino al 3 maggio che sarà ratificato in un nuovo Dpcm. “Non possiamo vanificare gli sforzi sin qui fatti, se cediamo adesso rischiamo di ripartire daccapo”, ha osservato. Conte ha spiegato che la proroga vale anche per quasi tutte le attività produttive, ma da martedì 14 aprile riaprono le cartolibrerie, le librerie, i negozi per neonati e bambini, silvicultura e attività forestali.
Vittorio Colao è stato nominato presidente del Comitato tecnico scientifico, che sarà affiancato dal comitato di esperti per programmare la Fase 2 “in cui – ha proseguito – ci avvarremo del contributo di esperti, sociologici, psicologici, esperti del lavoro, manager che dialogheranno con il Cts, tante personalità che risiedono in Italia e all’estero come Giovannini, Maggini, Mazzuccato, Sadun”.