Dopo la pioggia, inizia la conta dei danni su tutta l’Emilia, inclusa la nostra provincia. La Regione ha chiesto lo stato di emergenza per questa ultima ondata di maltempo che ha visto cumulare 113 millimetri di pioggia nel solo bacino del Secchia, con picchi fino a 190 millimetri. Nella giornata del 24 giugno risultano essere caduti 112 millimetri d’acqua sull’area di montagna e collina delle province di Parma, Reggio e Modena, quello che viene definito a tutti gli effetti “il massimo storico”. Ieri pomeriggio hanno riaperto al transito i ponti sul Secchia: Ponte Alto e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, consentendo quindi una ripresa della normalità nel traffico. Riaperto dalla Provincia il ponte di Navicello vecchio sul fiume Panaro e riapre oggi, dopo le operazioni di pulizia, anche via Curtatona, con il ponte sul fiume Tiepido. Per quanto riguarda la situazione delle strade provinciali, sono circa una decina le interruzioni dovute a frane e smottamenti, principalmente in Appennino, con anche il crollo di piccoli ponti. Alcune famiglie, data la portata dell’emergenza, sono state evacuate e soccorse dai Vigili del Fuoco con i gommoni a Langhirano, Mulazzano e Campogalliano.