All’interno l’intervista a Valter Caiumi (presidente Confindustria Emilia)
E’ uno scenario di grave difficoltà quello in cui l’emergenza da Covid farà precipitare le imprese della nostra regione. I dati emersi dall’Osservatorio di Confindustria Emilia, raccolti da un questionario su un campione di 850 sulle 3300 imprese associate, prefigura un possibile impatto dai 14 ai 18 miliardi di euro di calo di fatturato per il 2020. E’ stato il presidente Valter Caiumi a illustrare i dati raccolti in una videoconferenza. Il campione preso in esame comprende aziende, per il 25% del settore manufatturiero, che danno lavoro a circa 52mila dipendenti e fatturano 18 miliardi. I dipendenti contagiati nel campione sono stati lo 0,23%, ovvero 123 su 152mila, indice inferiore a quello regionale di contagio. Oltre il 98% delle aziende, sempre secondo il questionario, ha rispettato i protocolli governativi dello scorso 14 marzo informando i collaboratori delle misure di prevenzione. Per quanto riguarda la presenza in azienda nella seconda metà di marzo è scesa al 39%, passando da 52mila a 5mila lavoratori impiegati, e molti hanno utilizzato lo smart working, mentre quasi il 69% ha chiesto la Cassa integrazione per il 70% e oltre della forza lavoro. In un quadro così difficile il presidente Caiumi ha ribadito la necessità di una ripresa del lavoro, anche solo scaglionata, per riaccendere il motore.