Nel video l’intervento di Pietro Ferrari, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna
L’emergenza Covid-19 ha necessariamente cambiato quello che era l’iniziale progetto Traiettoria 2030 di Confindustria Emilia-Romagna: il piano per trainare la regione verso una sempre maggiore competitività nell’arco di 10 anni. Ora le imprese del nostro territorio così come quelle dell’intero Paese si trovano di fronte a un baratro, ha spiegato in conferenza stampa il presidente Pietro Ferrari. Due le priorità per riuscire a non cadere: creare lavoro e utilizzare i fondi europei. L’altra priorità fondamentale è quello del lavoro: è necessario, sostiene Ferrari, creare in tempi rapidi possibilità di occupazione e non puntare unicamente sull’assistenzialismo. Poste queste priorità, le nuove linee individuate per Traiettoria 2030, presentate oggi in conferenza stampa, si muovono su 25 proposte di policy, che si basano su tre principali priorità: innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Tra queste ci sono proposte da presentare alla Regione per avere fondi al fine di aumentare la formazione tecnico-scientifica necessaria alle assunzioni in azienda, ma anche risorse per essere più competitivi su mercati esteri.